Father & Sons 297 – Orb

Alex Paterson iniziò nei primi anni ’80 come roadie per i Killing Joke , dove il suo amico d’infanzia Martin “Youth” Glover suonava il basso; nel loro appartamento Jimmy Cauty era un ospite abituale. Dopo aver trascorso un weekend a creare ciò che Paterson descrisse come “suoni di batteria davvero orribili”, il duo decise di abbandonare la musica beat-heavy ed iniziare a lavorare su musica da ascolto rimuovendo le tracce di percussioni iniziando a fare i DJ nella chill out room del nightclub londinese Heaven.
Nacque così quella che la stampa inglese definì “Ambient House”.
Nel corso degli anni anno collaborato con Robert Fripp, David Gilmour e Steve Hillage ed il loro stile è stato caratterizzato da un immaginario fantascientifico ed un approccio “prog”, utilizzando samples di programmi televisivi e campioni di brani altrui talmente smaterializzati da renderli irriconoscibili agli stessi autori.
Tracklisting :Plateau – A Huge Ever Growing Pulsating Brain That Rules From the Centre of the Ultraworld (Loving You) – Spanish castles in space – Little fluffy clouds – Colossus – More gills less fishcackes – Toxygene – Towers of dub – Golden clouds – Outer space – Blue room

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.


  • Set
    8
    Dom
    09:30 SUBTITLES (REPLICA)
    SUBTITLES (REPLICA)
    Set 8@09:30–11:00
    SUBTITLES (REPLICA)
    Rotocalco Settimanale di serie tv, cinema, documentari in lingua originale e/o sottotitolato
    11:30 ARYA DI MASALA
    ARYA DI MASALA
    Set 8@11:30–12:00
    ARYA DI MASALA
    Arya di Masala è un viaggio attraverso i suoni, i colori, la storia, la musica, il cinema e la cultura indiana. Una particolare attenzione alla cultura gastronomica del sud dell’India, con il collegamento del programma al blog www.aryadimasala.com , della sua autrice Alessandra. Un percorso inesplorato attraverso la magia di un paese dalle mille contraddizioni, ma proprio per questo unico nel suo genere.
    12:15 Dica 33 (FOCUS)
    Dica 33 (FOCUS)
    Set 8@12:15–12:45
    Dica 33 (FOCUS)
    Dal lunedì al venerdì 3 brani del disco della settimana
    13:00 SUPERSOUL (REPLICA)
    SUPERSOUL (REPLICA)
    Set 8@13:00–15:15
    SUPERSOUL (REPLICA)
    Spartaco Superanima conduce “SUPERSOUL” un viaggio musicale a 360° del II° millennio, carico di pathos & groove, con micro pillole di info & Cultura
    16:00 GLOCAL (REPLICA)
    GLOCAL (REPLICA)
    Set 8@16:00–17:00
    GLOCAL (REPLICA)
    Se la musica valesse tanto al kilo, o al barile, con un prezzo fissato in base alla qualità’, tutti nel mondo se la passerebbero molto meglio. Ma i se non sono commestibili, così la musica al massimo continua a sfamare lo spirito e l’immaginazione. Per esempio, L’ Africa è ricca anche di caffè, arachidi, diamanti e bauxite e quant’altro, ma ciò non sembra giovarli più dei suoi immensi giacimenti di ritmo. Quindi se pure la musica fosse cacao, non basterebbe. Ci vorrebbe anche un minimo di correttezza nei rapporti che si snodano tra la terra, il contadino e la barretta di cioccolato. Il prezzo per ora lo decide chi compra. Il Camerun svende il suo caucciù ad una multinazionale, poi riacquista un pneumatico che a Yaoundè vale quattro stipendi medi. Le materie prime valgono sempre meno, le merci di importazione finite sempre di più. Non ce’ sviluppo possibile, così, ma solo un’Africa spolpata due volte. Dall’interno, a forza di dittature feroci e corrotte, da combriccole di ladroni messi li a sorvegliare gli interessi occidentali e a godersi le briciole. Dall’esterno con l’invadenza dei paesi ricchi, quindi industrializzazione coatta, accordi commerciali drogati, pirateria genetica legalizzata che sfrutta gratuitamente ambienti e patrimoni naturali sguazzando nella totale mancanza di leggi in materia. E poi rifiuti tossici vaganti, pochi e scellerati investimenti, traffico di armi e di manodopera a buonissimo mercato, traffico di organi di bambini e di calciatori. L’ Africa ed altri paesi del mondo non hanno assi nella manica, o meglio non hanno nemmeno più neanche le maniche. La musica, almeno quella che col tempo ha potuto coltivare velleità commerciali, evidentemente fa parte di tutto questo. L’ assenza di strutture e malversazioni economiche diffuse la rendono debole, vulnerabile, come una qualsiasi altra risorsa, negata, rubata da chi non la capisce, ma vissuta fino in fondo dalla gente. (Tratto dal libro “Mother Africa e i suoi figli ribelli” di Marco Boccitto @1995
    20:00 BRITANNICA
    BRITANNICA
    Set 8@20:00–21:00
    BRITANNICA
    Condotto da Giorgio Di Berardino e Alessio Cacciatore un programma musicale dedicato alla scena inglese che va dal madchester al britpop passando per lo shoegaze e il dreampop. Dai grandi classici ai singoli più sconosciuti, un viaggio alla ricerca dell’ultima band sopravvissuta.  
    21:30 IL TEMPO DI UN ALTRO DISCO
    IL TEMPO DI UN ALTRO DISCO
    Set 8@21:30–23:00
    IL TEMPO DI UN ALTRO DISCO
    Muoversi all’interno di una collezione di dischi oppure perdersi dietro i link consigliati dalle varie piattaforme che utilizziamo per ascoltare musica. Gli innamoramenti musicali, la voglia certosina di sfogliare tutti i dischi di uno scaffale e le fascinazioni per le perle trovate in rete saranno raccontati in maniera divertita, curiosa e rilassata. Questa sarà l’atmosfera de Il tempo di un altro disco, lo spazio condotto da Fabio Ciminiera la domenica alle 21:30 su RadiostART.